Marsala Fine

Visita della cantina e analisi dei vini del sommelier Guglielmo Rocchiccioli.

Marsala Fine

ESAME VISIVO: vino limpido, di color topazio con riflessi di tonalità bronzo, e con una
grande consistenza, rappresentata da arcate strette e lacrime che scendono molto
lentamente.


ESAME OLFATTIVO: il ventaglio di aromi presente nell’analisi olfattiva è costituito da
carrube, miele, nocciola, buccia d’arancia, medicinale, pasticeria secca, miele, legno,
biscotto e petali di rosa disidratati.


ESAME GUSTATIVO: quasi dolce al palato, si contraddistingue per una lodevole struttura
di bocca (peso del vino a livello di lingua), e per una nota alcolica che non passa
inosservata per la sua secchezza alcolica e la sensazione pseudocalorica nel deglutire il
vino; completano l’analisi gustativa una leggiadra salivazione nelle zone laterali della
bocca e una discreta nota minerale, sotto forma di leggero pizzicore nella parte dorsale
della lingua; la chiusura è piuttosto dolciastra con un retrogusto a miele, nocciole e arance
(eccellente corrispondenza con il naso), e la persistenza aromatica intensa oscilla tra 13-14
secondi.


COMBINAZIONE CIBO-VINO: Tagliancozzo (biscotti siciliani)

  1. Il bouquet olfattivo della preparazione alimentare si armonizza con il portfolio di
    aromi del vino
  2. La sensazione dolce del biscotto concorda con la quasi dolcezza del vino
  3. La struttura della ricetta neutralizza la struttura del vino
  4. La succulencia del piatto si contrappone alla secchezza alcolica del vino
  5. La tendenza dolce del preparazione alimentare controbilancia le note minerali del
    vino
  6. La pastosità del biscotto contrarresta la leggera salivazione del vino
  7. La persistenza gusto-olfattiva della preparazione alimentare si uguaglia con la
    persistenza aromatica intensa del vino
    OPINIONE PERSONALE: un vino con un promettente potenziale alcolico che rispetta a
    pieno la sua tipologia; si puó degustare solo, anche se la tradizione vuole imporre
    degustazione, conversazione e abbinamento con i tipici biscotti marsalesi, seguendo la
    falsariga che quasi sempre viene seguita quando si degustano questi tipi di vini: si tende a
    inzuppare il biscotto nel vino per creare un connubio enogastronomico unico e irripetibile