7 LUGLIO 2023 22 MIN. DI LETTURA ERIKA PELLEGRINI
Quanta bellezza da Favignana a San Vito lo Capo? È esattamente questa la domanda, da intendere forse più come un’esclamazione di meraviglia, che passa per la testa a chi si reca per la prima volta (e non solo) nei territori della Sicilia d’Occidente. Trapani, Erice, Favignana, Marsala, San Vito lo Capo, le meravigliose saline e le spiagge incontaminate: tutti questi luoghi risplendono di antiche storie marinare, golose tradizioni culinarie e acque cristalline che nulla hanno da invidiare alle più famose mete caraibiche, lasciando a bocca aperta anche i più diffidenti. Partite con noi alla scoperta di tutto quello che c’è da fare e da vedere tra le meraviglie più occidentali della Sicilia, attraverso un percorso che si snoda in 75 km, per un indimenticabile viaggio all’insegna di quel sole e di quella magia che si possono vivere solo in terra sicula.
Dall’aeroporto di Trapani-Birgi, a metà strada tra Trapani e Marsala, potete noleggiare un’auto e dirigervi alla volta di Trapani, che sarà la base del vostro viaggio. Da qui, una volta sistemati in hotel, staccherete finalmente la spina per qualche giorno e viaggerete tra le bellezze delle acque e delle città più belle della Sicilia d’Occidente.
Cosa vi aspetta in questo meraviglioso territorio? Non vi basteranno gli occhi per ammirare i panorami mozzafiato di Trapani, lo splendido borgo in pietra di Erice, la paradisiaca e selvaggia isola di Favignana, la caraibica San Vito Lo Capo e l’affascinante Marsala. Ma non vi anticipiamo di più, perché partiamo subito per vivere in prima persona un indimenticabile tour alla scoperta delle acque più cristalline, delle città più intriganti e dei sapori più autentici della Sicilia occidentale.
Trapani, la città delle 100 chiese
Ubicata nella punta più occidentale della Sicilia, a metà strada tra Marsala ed Erice, Trapani sarà la prima tappa della vostra vacanza in terra sicula. Affacciata sulle isole Egadi, è conosciuta come la città delle Cento Chiese e vanta un patrimonio artistico e architettonico famoso in tutto il mondo.
Per girare la città agevolmente e assaporare meglio l’assolato clima salino, potete lasciare l’auto elettrica e noleggiare un’e-bike recandovi presso uno dei punti di noleggio disponibili in città. Il tour inizia dalla spettacolare Cattedrale di San Lorenzo, costruita nel centro della città in stile barocco e risalente all’epoca normanna, per poi pedalare verso il Santuario dell’Annunziata, dove troverete la Madonna di Trapani, le cui origini sono tuttora ignote; visiterete anche l’attiguo Museo Regionale Pepoli dove i più curiosi potranno ammirare dipinti e sculture siciliane dal XIII al XIX secolo, oltre ad un’esposizione di presepi dell’artigianato trapanese. Rimanendo in centro storico avrete l’occasione di godervi con calma le stradine in stile arabo su cui si affacciano maestosi palazzi barocchi, come il Palazzo Lucatelli, il Palazzo Senatorio e il Palazzo D’Alì.
Una delle cose più belle da vedere a Trapani è la Chiesa del Collegio dei Gesuiti, risalente a fine ‘500 e riccamente decorata con stucchi e marmi. Spostandovi un po’ dal centro, pedalate fino alla costa per raggiungere la Torre di Ligny, un’antica torretta di avvistamento sul mare oggi sede di un piccolo museo archeologico che espone antichi reperti della storia di Trapani. Continuate il vostro giro in bicicletta verso il porto cittadino, dove potrete ammirare in lontananza il Castello della Colombaia, uno dei luoghi-simbolo di Trapani, che vigila sul mare (potete anche scegliere di raggiungerlo e visitarlo da vicino salendo su un traghetto). Se vi trovate ancora tra i vicoli della città all’ora del tramonto, cogliete l’occasione per fare una passeggiata di un km lungo le Mura di Tramontana, quello che rimane oggi dell’antica cinta muraria, partendo da Piazza Mercato del Pesce e terminando al Bastione Conca. Gli ultimi raggi di sole che si stagliano sul mare e sulle mura illuminate saranno la ciliegina sulla torta della vostra prima, spettacolare giornata in terra sicula.
Dopo aver visitato in lungo e in largo la città, il giorno successivo è l’occasione perfetta per spostarvi un po’ più a sud, tra i comuni di Trapani, Paceco e Misiliscemi, e visitare le meravigliose Saline, che fanno parte della Riserva Naturale delle Saline di Trapani e Paceco. Qui vi aspettano interessanti visite guidate di circa due ore in mezzo a dune bianche e specchi d’acqua, grazie alle quali potrete conoscere tutti i segreti della salicoltura e dell’enorme patrimonio naturalistico della zona, fare birdwatching e visitare il Museo del Sale.
Erice, romantico borgo in pietra
A 10 km da Trapani sorge il romantico borgo in pietra di Erice, arroccato sulla fiancata del Monte San Giuliano a 750 metri d’altezza, che potrete raggiungere con la vostra auto elettrica a noleggio oppure, se avete voglia di qualcosa di diverso e più emozionante, con la funivia che si raggiunge con gli autobus 201, 202, 203 partendo da Piazza Garibaldi a Trapani.
Quando arriverete a Erice vi troverete di fronte a strade lastricate, affascinanti mura di cinta, graziose chiesette e, vista l’altezza del borgo, una spettacolare vista sul Mediterraneo che spazia da Trapani fino alle Egadi (se non c’è nebbia, arriverete a vedere perfino le coste tunisine).
Dopo la sosta obbligata per ammirare il panorama, percorrete le stradine lastricate in salita e raggiungete il meraviglioso Castello di Erice, chiamato anche Castello di Venere perché fu costruito nel XII secolo dai Normanni sui resti di un antico santuario a cielo aperto dedicato alla dea dell’amore e della bellezza. Fate una passeggiata tra i suoi affascinanti ruderi e ampi giardini, da cui potrete ammirare un panorama ancor più stupefacente. Dal momento che vi trovate qui, approfittatene anche per recarvi alla Torretta Pepoli, situata in un piccolo promontorio proprio alle pendici del castello, costruita in stile Liberty dal Conte e mecenate Agostino Pepoli.
Ridiscendete poi verso il centro del borgo, dove potrete ammirare bellissimi edifici antichi, come il Duomo in Piazza Matrice, la chiesa madre di Erice, costruita nel XIV secolo interamente in pietra. Salite anche i 110 gradini che vi porteranno in cima alla Torre Campanaria per rifarvi gli occhi con una superba vista della città dall’alto. Proseguite poi verso Piazza Umberto I, dove, se vorrete, potrete approfittare per visitare il Museo Civico e ammirare inestimabili reperti archeologici come la Testina marmorea di Afrodite, antiche pintadere e l’opera marmorea de L’Annunciazione. Se vi spostate su Corso Vittorio, vi imbatterete sicuramente nella Chiesa di San Martino: entrateci e ammirate lo splendido pavimento maiolicato, le affascinanti statue e i diversi affreschi che decorano le sue pareti. Erice è piena di ruderi e fortezze che sorgono sui suoi promontori: un altro edificio assolutamente da visitare è il Quartiere Spagnolo, una struttura militare mai completata, risalente al XVII secolo che si affaccia sul Golfo di Bonagia.
Da Trapani alle meraviglie di Favignana in traghetto
Dopo la visita a Erice, è ora di rientrare a Trapani per quello che forse sarà il viaggio in traghetto più memorabile della vostra vita: imbarcatevi alla volta di Favignana, un’isola incontaminata a forma di farfalla, circondata dal mare blu, che fa parte dell’Arcipelago delle Egadi e si trova proprio di fronte a Trapani. Amate fare tuffi in acque cristalline e rilassarvi nel silenzio della natura? Favignana e il suo mare vi lasceranno letteralmente a bocca aperta, regalandovi una giornata da sogno.
Il traghetto per Favignana parte dal porto di Trapani e vi farà godere di un bellissimo tour panoramico lungo la costa sicula occidentale. Approderete nelle più belle calette nascoste, come Cala Azzurra e Cala Rossa, dove sono previste delle soste per fare qualche tuffo o un bagno rilassante tra le paradisiache acque delle piscine naturali che svelano meravigliosi fondali.
Vi fermerete anche a Bue Marino, uno dei luoghi più affascinanti dell’isola per via delle cave di tufo che contrastano con le acque azzurre, dove avrete anche la possibilità di fare snorkeling se previsto dal programma di bordo. Arriverete poi nella bellissima insenatura di Scalo Cavallo, nella costa nord-orientale dell’isola: è meno conosciuta rispetto alle altre, ma assolutamente magica e romantica. Durante il vostro tour, a bordo verrà offerto il pranzo e/o l’aperitivo a seconda della compagnia navale che sceglierete, e il rientro a Trapani è previsto nel pomeriggio.
Se decidete di fermarvi a Favignana qualche ora oppure un giorno, l’occasione è perfetta per fare un’escursione che vi immergerà nella natura del Monte di Santa Caterina percorrendo un bellissimo sentiero naturale. Potrete visitare il Castello di Santa Caterina, i Giardini Ipogei scavati nel tufo, fino ad arrivare nel delizioso centro urbano, pieno di vita e locali.
Dopo aver visitato la splendida Chiesa Matrice barocca, vi consigliamo di fermarvi per il pranzo o la cena in uno dei ristoranti tipici del centro cittadino e assaggiare i gustosi piatti locali, come il cous cous, le frascatole (i cocci più grossolani del cous cous, cucinati in brodo di verdure) e le deliziose sarde a beccafico.
Marsala, la città del vino
«Bonu vinu fa bonu sangu»: e se lo dicono i siciliani, come non crederci? La prossima tappa è niente meno che Marsala, la città famosa nel mondo per essere produttrice dell’omonimo vino liquoroso e conosciuta sui libri di storia per essere stata, l’11 maggio 1860, il luogo dello sbarco dei Mille capitanati da Garibaldi. Non può quindi proprio mancare tra le cose da vedere e da visitare in Sicilia, anche solo per le origini del nome: “El Marsa Allah”, cioè “il porto di Dio”.
A poco meno di 30 km a sud di Trapani, nel punto più occidentale della Sicilia, Marsala sorge tra bellissime spiagge e mare azzurro, per cui potrete combinare una rilassante giornata di tintarella con diverse degustazioni di Marsala nelle più belle cantine della città.
La visita alla città non può di certo mancare, per cui se avete un pomeriggio a disposizione gironzolate a piedi nel centro, visitando il seicentesco Duomo e il vicino Museo degli Arazzi che espone una collezione di preziosissimi arazzi fiamminghi in lana e seta. Proseguendo la camminata nel centro cittadino, tra edifici in stile liberty e palazzi di pietra, fermatevi in Piazza Addolorata per ammirare il maestoso palazzo comunale in stile arabo. Se avete ancora voglia di camminare, e se siete vicini all’ora del tramonto, perché non vi concedete anche una passeggiata sul Lungomare Boero? Da Marsala arriverete a Capo Boero, il punto più occidentale della Sicilia. Da lì riuscirete a vedere, in lontananza, le bellissime isole di Favignana, Levanzo e Marettimo che affiorano dallo splendido mare blu.
Assolutamente da non perdere a Marsala, inoltre, sono le Saline dello Stagnone che si trovano nell’area protetta della Riserva Naturale Orientata Isole dello Stagnone. Visitate il pittoresco Mulino a vento e rilassatevi nella quiete di questo luogo magico, che vi stupirà per la sua bellezza. A seconda della luce del giorno che si riflette negli specchi d’acqua e nelle dune di sale, vi troverete immersi in mille sfumature di colori: immaginate cosa potrebbe essere al tramonto.
Se, dopo tutte queste meraviglie, avete voglia di trascorrere una giornata stesi in spiaggia, a Marsala troverete alcuni dei litorali più belli della Sicilia e avrete solo l’imbarazzo della scelta: Punta Tramontana, Lido Signorino, San Teodoro, solo per citarne alcuni, sono dei veri e propri paradisi di sabbia bianca e acque trasparenti, per una giornata all’insegna del sole e del relax.
Poco fa parlavamo di degustazioni, quindi non pensate di lasciare Marsala senza aver prima fatto un tour tra le migliori cantine produttrici di Marsala! Ve le proponiamo subito di seguito, per terminare in maniera superlativa la vostra visita in questa incantevole città.
Augore: https://moveo.telepass.com/sicilia-occidentale-cosa-vedere/